
Che cos’è il 5 per mille e perché conta
Il 5 per mille è un'opzione fiscale italiana che permette ai cittadini di destinare, senza costi aggiuntivi, una quota della propria IRPEF (pari al 5‰) a enti no-profit attivi in ambiti sociali, scientifici, sanitari o di volontariato. Si tratta di un gesto volontario e gratuito: una semplice firma diventa un sostegno concreto a realtà che lavorano ogni giorno per il bene comune.
Cosa significa destinare il 5 per mille?
Destinare il 5 per mille vuol dire assegnare, tramite la dichiarazione dei redditi, una piccola quota della propria IRPEF a enti no-profit iscritti negli elenchi dell’Agenzia delle Entrate. Non è una donazione aggiuntiva, ma una quota d’imposta già dovuta. Questa opzione, introdotta dalla Legge finanziaria 2006 e riformata nel 2017, consente di sostenere attività benefiche senza alcun costo extra per il contribuente.
Come funziona il 5 per mille?
Il 5 per mille non è una detrazione, ma una quota dell’IRPEF che ogni contribuente può destinare gratuitamente a enti del Terzo Settore o associazioni riconosciute. Basta indicare nella dichiarazione dei redditi il codice fiscale dell’ente scelto. Se non viene fatta alcuna scelta, la quota rimane allo Stato.